|
Generazione automatica del contenuto |
|
Il d.t.d. std-automatic
consente la generazione automatica di contenuti ausiliari come indici
e bibliografie, e inoltre la presentazione dei contenuti stessi. I tag
seguenti vengono utilizzati per le bibliografie:
-
cite
-
Una funzione con un numero arbitrario di argomenti. Ciascun
argomento è una citazione corrispondente ad un elemento in un
file BiB-TeX. Le citazioni sono visualizzate nella stessa maniera in
cui sono riportate nella bibliografia e forniscono anche degli
hyperlink ai riferimenti corrispondenti. Se non si genera la
bibliografia, le citazioni appaiono come punti di domanda.
-
nocite*
-
Analogo a cite, ma le
citazioni non sono visualizzate nel testo principale.
-
bibitem*
-
Funzione che specifica come visualizzare un elemento nella
bibliografia.
I tag seguenti sono utilizzati per compilare gli indici:
-
toc-main-1
-
Funzione con un argomento per creare voci primordiali nell'indice.
Questa funzione può, per esempio, essere usata quando un
libro è costituito di molte parti.
-
toc-main-2
-
Funzione con un argomento per creare una voce principale
nell'indice. Generalmente si usa questa funzione per i capitoli.
-
toc-normal-1
-
Funzione con un argomento per creare una voce normale nell'indice.
Questa funzione è usata spesso per le sezioni.
-
toc-normal-2
-
Analogo a toc-normal-2 per
le voci meno importanti come le sottosezioni.
-
toc-normal-3
-
Analogo a toc-normal-3 per
le voci assai meno importanti come sotto-sottosezioni.
-
toc-small-1
-
Usata per le voci non molto importanti come i paragrafi (può
essere ignorata).
-
toc-small-2
-
Usata per le voci assai meno importanti come i sottoparagrafi
-
toc-dots
-
Il separatore tra una voce nell'indice e il numero di pagina
corrispondente. Per default, usiamo i punti orizzontali.
I tag seguenti sono utilizzati per gli indici analitici:
-
index
-
Funzione con un argomento x, che inserisce x
nell'indice come una voce principale.
-
subindex
-
Funzione con due argomenti x e y, che
inserisce y nell'indice come sottovoce di x.
-
subsubindex
-
Funzione con tre argomenti x, y e
z, che inserisce z nell'indice come sottovoce
di y, la quale è a sua volta sottovoce di
x.
-
index-complex
-
Funzione con quattro argomenti key, how,
range, entry, che è documentata nella
sezione riguardante la generazione degli indici.
-
index-line
-
Questa funzione prende un argomento key, che indica come
ordinare le voci, e la voce attuale entry. Non viene
generato alcun numero di pagina.
-
index-1
-
Macro con una voce dell'indice e un numero di pagina, che viene
usata per inserire nell'indice una voce principale.
-
index-1*
-
Analogo a index-1, ma
senza il numero di pagina.
-
index-n
-
(con n tra 1 e 5): macro con una voce dell'indice e un
numero di pagina, che è utilizzata per inserire nell'indice
una voce di livello n.
-
index-n*
-
Analogo a index-n,
ma senza il numero di pagina.
-
index-dots
-
Macro che produce i punti tra una voce dell'indice e il numero (o i
numeri) di pagina corrispondente.
I tag seguenti sono utilizzati per i glossari:
-
glossary
-
Funzione che inserisce il suo unico argomento nel glossario.
-
glossary-dup
-
Per creare un numero di pagina addizionale per una voce che è
già stata inserita.
-
glossary-explain
-
Funzione per inserire una voce del glossario con la relativa
spiegazione.
-
glossary-line
-
Per inserire una voce del glossario snza alcun numero di pagina.
-
glossary-1
-
Macro per inserire una voce del glossario e il corrispondente numero
di pagina.
-
glossary-2
-
Macro inserire una voce del glossario, la sua spiegazione e il suo
numero di pagina.
-
glossary-dots
-
Macro che produce i punti tra una voce del glossario e i
corrispondenti numeri di pagina.
© 1998–2003 Joris van der Hoeven, Lucia Gecchelin, Andrea
Centomo
Permission is granted to copy, distribute and/or modify this document
under the terms of the GNU Free Documentation License, Version 1.1 or
any later version published by the Free Software Foundation; with no
Invariant Sections, with no Front-Cover Texts, and with no Back-Cover
Texts. A copy of the license is included in the section entitled
"GNU Free Documentation License".